domenica 16 febbraio 2014

Art Nouveau

Ieri ho visitato, in compagnia di una signora, la mostra Liberty - uno stile per l'Italia moderna ai Musei San Domenico di Forlì (dal 1º febbraio al 15 giugno 2014).

Si tratta, sostanzialmente, del prodromo di quella sul Novecento vista l'anno scorso. Quella di quest'anno porta a conoscere quali furono le radici della modernità che esplose nel secolo scorso. Per quel poco che conosco di arte ho notato molte caratteristiche a comune con Klimt e la Secessione viennese. Poi però tutto si evolve in maniera più "italiana" e si tratta veramente di un ponte verso ciò che avevo visto sul Novecento un anno fa.

Qui sotto raccolgo (scansionate dal catalogo acquistato ieri) alcune delle opere che mi sono rimaste impresse (portando il mouse sopra le immagini si possono leggere titolo, autore e data, mentre cliccando si può ingrandire la scansione a pieno-schermo).



Ascoltando le presentazioni delle varie opere attraverso l'audio-guida mi è sembrato di capire che tutto cominciò con l'Esposizione Internazionale d'arte decorativa moderna di Torino del 1902. Questo è uno dei tanti bei manifesti esposti nel lungo e alto corridoio iniziale della mostra.



Il manifesto che pubblicizza la mostra sul web aveva continuato per settimane ad accendere una lampadina nei miei ricordi, ma la lampadina era così fievole che non riusciva ad illuminare il buio che la circondava. Tutto ciò fino a quando non ho visto esposta l'opera originale (o, meglio, il trittico di opere originali) e allora ho capito! «Ma io le avevo già viste a novembre a Pavia!» (e poi ho pensato tra me e me che la vecchiaia e l'obsolescenza avanzano velocemente se non mi ricordavo di una pinacoteca visitata neanche tre mesi fa).



La scansione dal catalogo non rende al meglio, ma più che il progetto per un cimitero sembra proprio una scena tratta da un film di fantascienza, stile Metropolis di Fritz Lang.



Ho ritrovato esposto per ben due volte Attilio Mussino, un famoso illustratore e fumettista del Corriere Dei Piccoli. Bilbolbul è stato sul CdP un suo famoso personaggio e qui si può rileggere una sua storia.




Questo olio su tela mi ha invece ricordato il film "Al di là dei sogni" con Robin Williams.



Anche quest'anno ho visto un altro centrotavola un po' inquietante.



La mia passione per le nuvole nei quadri (cominciata con La battaglia dei cieli) non è stata delusa nenche questa volta.




C'erano degli stupendi vasi e sedie e altri oggetti d'arredamento.



Gli arazzi visti alla fine della mostra mi sono piaciuti moltissimo.



Non poteva mancare un Casorati!




In alcune sale della mostra sembrava di essere dentro una versione 3D del blog di Antonella, tanti erano i quadri Antonella-like che ti circondavano.



Infine, per chiudere, una bellissima donna!

3 commenti:

  1. Starebbero tutte davvero in buona compagnia anche a casa mia, con le tante umili copie di cui mi sono circondata. Ancora meglio nella mia casa nuova, fra un paio di mesi...Mi è sempre piaciuta, del liberty, questa sua capacità di abitare davvero il mondo e di pensare l'opera d'arte anche come qualcosa che si può indossare, su cui ci si può sedere o sdraiare, da cui si può bere ... Non più la sola frontalità distante dello spettatore davanti a un dipinto, ma la possibilità anche di un rapporto più caldo, di lasciarsi avvolgere da giochi di forme e colori, di fondersi con essi... Credo che sia stato per anni poco apprezzato, il liberty, per gli stessi motivi per i quali a me è sempre piaciuto.

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  2. penso che ti citerò nella mia tesina...
    Mi è sempre piaciuta, del liberty, questa sua capacità di abitare davvero il mondo e di pensare l'opera d'arte anche come qualcosa che si può indossare, su cui ci si può sedere o sdraiare, da cui si può bere ... Non più la sola frontalità distante dello spettatore davanti a un dipinto, ma la possibilità anche di un rapporto più caldo, di lasciarsi avvolgere da giochi di forme e colori, di fondersi con essi... Credo che sia stato per anni poco apprezzato, il liberty, per gli stessi motivi per i quali a me è sempre piaciuto.
    cit. le galanti note.

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    1. Su cosa è e per quale percorso di studi la tesina?( Sono curiosa, non ho ancora capito se è un difetto o una qualità!)

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