venerdì 26 giugno 2015

Article XIV

A proposito di corti supreme (nel post di ieri parlavo della nostra Corte Costituzionale) leggo adesso che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il via libera a matrimoni fra persone dello stesso sesso in tutti i 50 Stati che compongono gli Stati Uniti. I nove giudici hanno stabilito che in base al Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana – quello sull’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge – gli stati devono permettere a tutti i cittadini di sposarsi con chi vogliono e riconoscere i matrimoni gay celebrati fuori dai loro confini, mentre i divieti dei matrimoni gay sono incostituzionali.



Se amate la fantascienza riuscite adesso a immaginarvi la Corte Suprema degli Stati Uniti d'Europa che fa la stessa cosa nel nostro vecchio continente, rendendo così legale il matrimonio omosessuale anche in Italia, Grecia, Cipro e qualche altro simile paesucolo?

Lo so, nella frase precedente la parte fantascientifica non sono i matrimoni gay, bensì il fatto che esista una federazione di stati europei simile a quella americana. Lo so, io amo la fantascienza... a casa mia ci sono 305 libri di fantascienza :-)

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