sabato 31 dicembre 2016

Trattorie del 2016

27 febbraio 2016
Treviso
Pizzeria S. Agostino
Caduta sul dessert

27 febbraio 2016
Udine
Alla Ghiacciaia
Se non fosse per il rafano...
28 febbraio 2016
Udine
Al Vecchio Stallo
Tovaglie a scacchi bianchi e rossi

12 marzo 2016
Pisa
Circolo Culturale Greco Makedonia
Il mix di assaggi è come un piccolo viaggio

1º aprile 2016
Pisa
Da Stelio
I piatti della nonna

4 aprile 2016
Marina di Pisa
Roca de mar
Cena marinera
9 aprile 2016
Pisa
La Petite Pasticceria
La vetrina delle paste rallegra gli occhi
9 aprile 2016
Pietrasanta
Pizzeria Apogeo
Apogeo di pizze

7 maggio 2016
Bologna
Marsalino
I ragazzi del Marsalino

16 giugno 2016
Treviso
Stefano Dassie - Sant'Agostino
Latte-e-menta e meringata
11 luglio 2016
Camaiore
Ristorante Zenzero
L'ignavia del cameriere
6 agosto 2016
Bordighera
Il Cappero
Una delle migliori pizze della mia vita

7 agosto 2016
Dolceacqua
A Viassa
Dalla panissa al Porto

11 agosto 2016
Pisa
Bella Napoli
Un classico per la pizza a Pisa
18 agosto 2016
Pisa
Il Ristoro della Pe'
Acciughe, pinoli e pomodorini freschi da sballo

25 settembre 2016
Venezia
al storico da Crea
Masanete e vista su laguna

18 novembre 2016
Prato
Messer Lampredotto
Trippa da leccarsi i baffi
3 dicembre 2016
Treviso
Tartara
Buon bollito misto

3 dicembre 2016
Treviso
Antico portico
Ho fatto bene a tornarci
4 dicembre 2016
Lonca di Codroipo
Là di Madot
Affettati friulani ottimi

16 dicembre 2016
Lucca
Puccio & Puccini
Verace
16 dicembre 2016
Lucca
Pizzeria Pellegrini
Ottimo castagnaccio con la ricotta
17 dicembre 2016
La Spezia
Vai O Resti
Ottimo localino in pieno centro




Le trattorie del 2015 sono qui.

Canzoni del 2016

10 gennaio 2016 Joan Baez Silver Dagger
12 gennaio 2016 Ryūichi Sakamoto Merry Christmas, Mr Lawrence
23 gennaio 2016 Milva Surabaya Johnny
25 gennaio 2016 Sinead O'Connor A Perfect Indian
11 febbario 2016 Nino Frassica A mare si gioca
17 febbario 2016 Patty Pravo Cieli immensi
4 aprile 2016 Fabrizio De Andrè Disamistade
18 aprile 2016 Tito Schipa Jr Non siate soli
22 aprile 2016 Leonard Cohen The Gypsy's Wife
27 aprile 2016 Claudio Monteverdi
Paolo Fresu
Si Dolce È Il Tormento
4 maggio 2016 Crosby Stills Nash & Young Hoio
16 maggio 2016 Sinead O'Connor Don't cry for me Argentina
19 maggio 2016 Franco Battiato La cura
4 giugno 2016 Chris Botti, Sting,
Yo-yo Ma, Dominic Miller
Fragile
11 luglio 2016 Annette Focks Night Train to Lisbon
12 luglio 2016 Giorgio Gaber Quando Sarò Capace di Amare
14 luglio 2016 Mercedes Sosa Todo cambia
23 luglio 2016 Neil Young Old Man & Heart Of Gold
24 luglio 2016 Alberto Patrucco
Andrea Mirò
Segni (e) Particolari
29 luglio 2016 Fabrizio De Andrè Via del Campo
1 agosto 2016 Scott McKenzie San Francisco
8 agosto 2016 Leonard Cohen So Long Marianne
9 agosto 2016 Eugenio Bennato Mon père et ma mère
16 agosto 2016 Eagles Hotel California
18 agosto 2016 Abel Korzeniowski En dansant sur la terrasse
21 agosto 2016 Francesco Guccini I fichi
22 agosto 2016 Toots Thielemans Haunting harmonica. Midnight Cowboy
5 settembre 2016 Francesco Guccini Cirano
11 settembre 2016 Victor Jara Manifiesto
19 settembre 2016 Giulio D'Agnello
Sandro Luporini
Forse un uomo
2 ottobre 2016 LP Lost On You
9 ottobre 2016 Ralph McTell Streets Of London
29 ottobre 2016 Phil Collins In the Air Tonight
11 novembre 2016 Leonard Cohen The Partisan
19 novembre 2016 Jasmine Thompson Mad World
8 dicembre 2016 King Crimson Epitaph
26 dicembre 2016 George Michael Careless Whisper


Le canzoni del 2015 sono qui.

Spettacoli e mostre del 2016


16 gennaio 2016
Angela Finocchiaro
Calendar Girls
Teatro Verdi
Pisa

23 gennaio 2016
Adriana Asti
Il mare è blu
Teatro Metastasio
Prato

5 febbraio 2016
Eros Pagni
Il sindaco del rione sanità
Teatro Metastasio
Prato

8 febbraio 2016
Monk's Casino
  Alex von Schlippenbach (pianoforte)
  Rudi Mahall (clarinetto basso)
  Jan Roder (contrabbasso)
  Oli Steidle (batteria)
Teatro Metastasio
Prato

12 febbraio 2016
Pirandello
L'uomo, la bestia e la virtù
Teatro Metastasio
Prato

15 febbraio 2016
Duo
  John De Leo (voce)
  Fabrizio Puglisi (pianoforte)
Fabbricone
Prato

19 febbraio 2016
Latella, Bellini, Rainer Werner Fassbinder
Ti regalo la mia morte, Veronika
Teatro Metastasio
Prato

22 febbraio 2016
Francesco Cusa & The Assassins
  Flavio Zanuttini (tromba)
  Giovanni Benvenuti (sax tenore)
  Giulio Stermieri (organo hammond)
  Francesco Cusa (batteria)
Fabbricone
Prato

27 febbraio 2016
Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani, 20 anni dopo
Alessandro Coccolo, Simonetta Di Zanutto
La Feltrinelli
Udine

28 febbraio 2016
Museo Etnografico del Friuli
Palazzo Giacomelli
Udine

28 febbraio 2016
Tina Modotti: la nuova rosa. Arte, storia, nuova umanità
Casa Cavazzini
Udine

29 febbraio 2016
Fabrizio Bosso Quartetto & Paolo Silvestri Ensemble
  Fabrizio Bosso (tromba)
  Julian Oliver Mazzariello (pianoforte)
  Luca Alemanno (contrabbasso)
  Nicola Angelucci (batteria)
  Paolo Silvestri Ensemble:
  Claudio Corvini (tromba)
  Fernando Brusco (tromba)
  Gianni Oddi (sax alto)
  Michele Polga (sax soprano e tenore)
  Marco Guidolotti (sax baritono)
  Mario Corvini (trombone)
  Paolo Silvestri (arrangiamenti e direzione )
Teatro Metastasio
Prato

4 marzo 2016
Carlo Goldoni
I rusteghi
Teatro Metastasio
Prato

18 marzo 2016
Carlo Goldoni
Il bugiardo
Teatro Metastasio
Prato

30 marzo 2016
Tirrenia città del cinema
Palazzo Blu
Pisa

16 aprile 2016
Lugi Pirandello
Enrico IV
Teatro Metastasio
Prato

26 aprile 2016
Mare Nostrum
  Paolo Fresu (tromba)
  Richard Galliano (fisarmonica)
  Jan Lundgren (piano)
Teatro Verdi
Pisa

29 aprile 2016
La notte del sortilegio
Teatro Politeama
Viareggio

2 maggio 2016
Marco Paolini
Amleto a Gerusalemme
Città del Teatro
Cascina

8 maggio 2016
Edward Hopper
Palazzo Fava
Bologna

13 luglio 2016
Teresa De sio
Teatro Olimpia
Vecchiano

22 luglio 2016
Alberto Patrucco e Andrea Mirò
Degni di nota
Corte delle sculture
Prato

6 agosto 2016
Le Canzoni da marciapiede, Mario Castelnuovo, Nada Malanima
3ª Rassegna "d'Autore e d'Amore"
Giardini Lowe
Bordighera

7 agosto 2016
Massimo Bubola, Eugenio Bennato
3ª Rassegna "d'Autore e d'Amore"
Giardini Lowe
Bordighera

26 agosto 2016
Peter Grader
Sonata di Giovanni Zamboni
Suite BWV 1007 di Bach
21º Festival Toscano di Musica Antica
Chiostro della Chiesa del Carmine
Pisa

10 settembre 2016
Anima Mundi
  Antonín Dvořák: Santa Ludmilla
Coro Filarmonico di Praga
Orchestra filarmonica di Brno
Ondřej Vrabec, direzione
Cattedrale
Pisa

12 settembre 2016
Anima Mundi
  Georg Philipp Telemann: Sonata in mi minore TWV 50:4
  Johann Sebastian Bach: Mein Herze schwimmt im Blut BWV 199
  Jan Dismas Zelenka: Sonata in sol minore ZWV 181,2
  Georg Friedrich Händel: Mi palpita il cor HWV 132b
  Antonio Vivaldi: Concerto in fa maggiore RV 551
L’Accademia Giocosa
Katja Stuber, soprano
Cattedrale
Pisa

17 settembre 2016
Anima Mundi
La Viola del Duomo
  Wolfgang Amadeus Mozart: Trio K. 498
  Franz Liszt: Totentanz per pianoforte
  Robert Schumann: Märchenerzählungen op.132
Pascal Moragués, clarinetto
Lorenzo Corti, viola
Alexander Romanovsky, pianoforte
Cattedrale
Pisa

24 settembre 2016
TCBF - Treviso Comic Book Festival
Treviso

25 settembre 2016
Rene Burri: Utopia
Ferdinando Scianna: Il ghetto di Venezia 500 anni dopo
Tre Oci
Venezia

18 ottobre 2016
Prokof'ev, Schumann, Takemitsu, Pärt, Ravel
Viktoria Mullova, violino
Katia Labèque, pianoforte
Teatro Verdi
Pisa

25 ottobre 2016
Variazioni Goldberg, BWV 988, Johann Sebastian Bach
Beatrice Rana, pianoforte
Teatro Verdi
Pisa

28 ottobre 2016
Walter Malosti
Il berretto a sonagli
Teatro Metastasio
Prato

31 ottobre 2016
Lucca Comics
Lucca

18 novembre e 2016
Nina's Drag Queens
DRAGPENNYOPERA
Teatro Metastasio
Prato

3 dicembre 2016
Storie dell'impressionismo
Museo di Santa Caterina
Treviso

4 dicembre 2016
Mattotti - Sconfini
Villa Manin
Passariano

6 dicembre 2016
Mozart, Bach, Vivaldi, Haydn
Christoph Poppen, direzione
Anna Fusek, flauto dolce
Teatro Verdi
Pisa

16 dicembre 2016
Piccolo come le stelle
Elisabetta Salvatori
Teatro del Giglio
Lucca

Spettacoli e mostre del 2015 sono qui.

Film del 2016

1. 3 gennaio 2016 L'arte della felicità
2. 8 gennaio 2016 Quel fantastico peggior anno della mia vita
3. 10 gennaio 2016 Carol
4. 15 gennaio 2016 Dragonfly - Il segno della libellula
5. 17 gennaio 2016 Sliding Doors
6. 18 gennaio 2016 Lola corre
7. 23 gennaio 2016 Il figlio di Saul
8. 30 gennaio 2016 Revenant - Redivivo
9. 11 febbraio 2016 The Grandmaster
10. 18 febbraio 2016 Papillon
11. 21 febbraio 2016 Fuocoammare
12. 23 febbraio 2016 Francofonia
13. 1 marzo 2016 Astrosamantha
14. 5 marzo 2016 The Danish Girl
15. 7 marzo 2016 Io e lei
16. 12 marzo 2016 Room
17. 23 aprile 2016 Un'estate in Provenza
18. 22 maggio 2016 La pazza gioia
19. 28 maggio 2016 Irrational Man
20. 30 maggio 2016 Signore & Signori
21. 2 giugno 2016 Il giorno dei trifidi
22. 3 giugno 2016 Le fate ignoranti
23. 3 giugno 2016 Io robot
24. 7 giugno 2016 Mon oncle
25. 14 giugno 2016 Frankstein Junior
26. 25 giugno 2016 Happy Family
27. 3 luglio 2016 L'anno del dragone
28. 8 luglio 2016 Il caso Spotlight
29. 10 luglio 2016 Treno di notte per Lisbona
30. 18 luglio 2016 Perfetti sconosciuti
31. 26 luglio 2016 Lo chiamavano Jeeg Robot
32. 30 luglio 2016 Star Trek Beyond
33. 14 agosto 2016 Now you see me 2
34. 23 agosto 2016 My bakery in Brooklyn - Un Pasticcio in Cucina
35. 25 agosto 2016 L' effetto Acquatico, un colpo di fulmine a prima svista
36. 3 settembre 2016 In nome di mia figlia
37. 20 settembre 2016 I cancelli del cielo
38. 24 settembre 2016 Questi giorni
39. 3 ottobre 2016 Lumière! La scoperta del cinema
40. 3 ottobre 2016 Nel corso del tempo
41. 16 ottobre 2016 Io la conoscevo bene
42. 7 novembre 2016 Io, Daniel Blake
43. 12 novembre 2016 Viaggio in Italia
44. 23 novembre 2016 In the Electric Mist - L'occhio del ciclone
45. 26 novembre 2016 Snowden
46. 3 dicembre 2016 Sully
47. 9 dicembre 2016 Captain Fantastic

I film del 2015 sono qui.

lunedì 26 dicembre 2016

So Long, George Michael



Una grande ballata appiccicosa.

domenica 25 dicembre 2016

È per questo che io amo profondamente il cinema

«Quello che so è che quelle opere nacquero come nascono queste oggi: da uno stesso sogno collettivo.
Io sono convinto che i vostri figli Bonanni siano come queglli oscuri tagliatori di pietra che hanno inciso i loro capolavori sulle cattedrali che voi onorate, che hanno contribuito a renderle famose con la propria arte e che hanno aiutato il prossimo a credere e a vivere meglio.
Ed è per questo che io amo profondamente il cinema e lo rispetto Bonanni.»



In questa scena, tratta da Good Morning Babilonia dei Fratellli Taviani, David Griffith (il regista di Intolerance) dichiara tutto il suo amore per il cinema e lo equipara al lavoro dei grandi artisti italiani che hanno costruito quelle magnifiche cattedrali (come quella della Piazza dei Miracoli di Pisa che appare nelle prime sequenze del film, qui sotto) che aiutano a vivere meglio.

Con queste sequenze, che ben esprimono ciò che io amo, auguro a tutti voi (miei 5 manzoniani lettori) i migliori auguri di Buone Feste.



«Io son sicuro che quelli che l'hanno costruita dopo si sono messi a guardarla da qui. Proprio dove sono io.»

domenica 18 dicembre 2016

Maionese in frigo

Non trovo più un mio maglione.
Anzi il mio maglione.
Quello più bello che ho, nero, caldo, elegante.
Una volta, dopo la spesa, ho messo per sbaglio il dentifricio in frigo.
L'avevo forse scambiato per un tubetto di maionese?
Ho cercato il mio maglione anche in frigorifero, ma non l'ho trovato.
Se voi conosceste uno che mette il dentifricio in frigo,
dove pensereste che ragionevomente possa aver riposto il suo maglione?


Aggiornamento del 19 dicembre 2016
Mistero risolto.
Il maglione è erroneamente finito nel pacco di vestiti proletari lavati e stirati nella casa paterna e trasferiti in quella materna.
Della serie: per le lavatrici babbo è molto più affidabile di mamma.
Per la distribuzione delle merci ci sono invece ancora dei punti di miglioramento.

giovedì 8 dicembre 2016

Unwind



Mentre mi accoccolo vicino al caldo termosifone, sogno l'estate e la sua leggerezza.

So Long, Greg lake


To see lyrics on video please turn on subtitles.

domenica 4 dicembre 2016

Appunti sparsi di un week-end nel nord-est

Ho trascorso un lungo week-end, da venerdì a domenica, tra Treviso (per incontrare una amica, visitare mia mamma e vedere una mostra sull'impressionismo) e Villa Manin di Passariano (per vedere un'altra mostra).

È stato un fine-settimana ricco e ho memorizzato le mie sensazioni in una app del telefonino. Le ho ricopiate qui sotto con pochissimo editing aggiuntivo. 

Terme Euganee (autostrada)

Autostrada chiusa per incidente.
Tutti sulla viabilità normale ultra-intasata.
Ritardo di 1 ora e ½

Treviso (amica mia)

Buon profumo, ma non glielo ho detto.
Orso liceale ascolta e non giudica. Ma temo non sia più così.
Adesso esigente nella ricerca degli altri.
Lei dipinge la compagna ideale,
non per vivere insieme bensì per condividere momenti ed esperienze.
Non si accorge che dipinge se stessa.
Orso desidera ricominciare da capo, ma cosa significa?
Imprinting mostre: Fregio di Beethoven e Siqueiros.
Ripenso a film condivisi: Thelma & Louise (soggetto, musica, attrici).
Acceso dibattito su referendum.
Orso sbotta a gran voce, in mezzo alla pizzeria, che Scalfari si è rincoglionito.
Instabilità politica.

Treviso (mostra dell'impressionismo)
 
Coppia arrivata da Genova prima della fila alle 09:00 del mattino.
Orso in seconda posizione.
Introduzione di Marco Goldin ricorda positivamente prof pisana:
prolissi, colorati, piacevoli da leggere con note personali.
"La giovane donna a letto" di Rembrandt non è per niente giovane.
Non vi azzardate a lasciare il cappotto in guardaroba:
nelle sale della mostra c'è un aria condizionta tremenda che neanche a Cuba durante Batista...
Nella prima sala degli impressionisti solo ritratti:
quello che colpisce di più è il Clown dipinto da un giovane Renoir.
Nella sala dedicata ai Sillabari di Parise 3 quadri del 2016 di Matteo Massagrande:
Il più bello "Sotto nubi grigie, rosa e caffellatte" perché ricorda le case della Toscana in riva al mare, un po' diroccate e... molto Tobino.
Matteo Casagrande è padovano del 1959.
Greggi con le cuffie si muovono nei corridoi della mostra guidati dai cani pastori con il microfono.
Sembra di essere in un videogioco dove bisogna evitare i pacman.
Molto bella la donna ritratta da Henri Fantin-Latour in "Ritratto di Eva Callimachi-Catargi".
"I bracconieri bretoni" di Evariste Vital Luminais, a piedi nudi con il setter e un fiorellino giallo acceso che spicca come un fiammifero acceso nella notte di una poesia di Prevert.
Bello per me un piccolo quadro: "Temporale in arrivo" di Eugene Boudin:
si sente l'elettricità dell'aria.
"La casa dell'artista a Argenteuil" di Claude Monet ricorda un casale toscano:
la fantasmagoria dei colori e dei fiori; i vasi brillanti che ricordano le porcellane cinesi.
I mitici inconfondibili cieli e nuvole di Vincent nei "Cipressi con due figure".
Cezanne: "Nella pittura ci sono due cose: l'occhio e il cervello.
Ed entrambe devono aiutarsi tra di loro."
L'onda du Courbet e quella di Hokusai, ma anche la grande onda di Un mercoledì da leoni: Associazione di idee.
Bella la fotografia "La grande onda" di Gustave Le Gray ottenuta nel 1857 dalla giustapposizione fotomontaggio di due foto: il mare e il cielo.
"Ville d'Avray. Ingresso del bosco" di Jean-Baptiste Camille Corot ricorda la stradina d'ingresso alla Lecciona nella macchia mediterranea.
"La casa di Piette a Monfacault" di Pissarro mi recorda le cartoline natalizie dell'Unicef. Sono cattivo?
Bello invece il "Cantiere a Saint Mammès" di Alfred Sisley.
Monet e i vari quadri sul "disgelo" e le "lastre di ghiaccio galleggiante sulla Senna".
Momet :"La complessità del vedere non si può esaurire in un'unica istantanea"
Ultimo quadro della mostra: "Salice piangente" di Monet del 1918.
Viaggio nell'anima ma anche pozzanghera rossa incredibile da sembrare vera.
Eccezionale anche il corridoio centrale che fa parte della pinacoteca permanente di Treviso.
Tra gli altri ricordo solo l'"Adorazione dei magi" di Girolamo da Treviso il giovane (1497-1544).
E c'è anche un Lotto con un "Ritratto del monaco Domenicano Marcantonio Luciani" (del 1525) che non so perché mi fa ricordare Umberto Eco.
E un Guardi: "L'isola di San Giorgio dal bacino".
Essenziale la audio guida anche se costosa.
Pronuncia francese perfetta.
4 ore in totale per visitare tutta la mostra.
Poi un'altra ora per le opere (una per anno dal 1946 al 2000) da Guttuso a Vedova a Schifano.
La luna e i suoi imitatori. Gastone Novelli 1966.
La stanza vuota. Gianfranco Ferroni 1975.
Le Jardin à tâtons. Leonardo Cremonini. 1977.
E per finire la Chiesa di Santa Caterina con degli affreschi (Gentile da Fabbriano e collaboratori 1410) con dei colori rosso intenso e vivido che sembra dipinto ieri. Notevolissimo il pavimento intarsiato reso nell'affresco.
E poi le storie di S. Orsola con le invasioni degli Unni (di Tomaso da Modena 1358, strada vicino a mia casa natale) con una bella rappresentazione della città di Colonia.

Treviso (pranzo con gli archi di luce)

Faretti creano archi di luce sul muro con mattoni a vista del locale dove pranzo.
Altro avventore ribadisce, ma forse è tutto merito del Prosecco.
Titolare ride sotto i baffi e ci offre altro prosecco per continuare la discussione su Marco Goldin, su Toscana, su architetti e su luce e ombre (ma secondo me lui con ombre intende qualcosa d'altro).
Penso che amica svizzera sorriderebbe delle coincidenze

Treviso (mamma e zia)

Dalla mamma ho incontrato la zia.
Mi ha ripetuto le stesse identiche considerazioni di ieri sera della mia amica.
Ripenso una altra volta che amica svizzera sorriderebbe delle coincidenze.

Treviso (Sully)

Anche se ha sostenuto Trump non potevo mancare ultimo film di Clint Eastwood.

Treviso (cena)

Anche se per telefono mi avevano detto che non c'era posto ho provato ad andarci di persona e sono riuscito a mangiare all'Antico Portico.
Schie con la polentina bianca morbida da fine del mondo.

Passariano di Codroipo (mostra di Mattotti)

Hansel e Gretel proposta da The New Yorker in un nero e bianco agghiacciante.
Riuscitissima l'interpretazione degli scritti di Freud.
Quanto ieri la mostra dell'Impressionismo era piena quanto questa di Mattotti è deserta.
Valgono entrambe, ma almeno questa si può godere con calma e attenzione.
Cani di razza aggrediscono clochard.
Mi è piaciuto anche molto la sua rivisitazione di "A hard rain's a-gonna fall" di Bob Dylan.
Un bel coraggio a mettere in mostra se stesso e i suoi pensieri neri nascosti in "Oltremai".
Bello il documentario su Mattotti (¾ d'ora).
Mi è piaciuto e mi son riconosciuto nella sua definizione d'amore.
Sguardi carezze di giorni passati nel letto. Quando ti accade non lo capisci.
Col passare degli anni te ne rendi conto. E Mattotti è poi riuscito a metterlo in disegno.
"Stanze" su carta nepalese.

Lonca di Passariano (pranzo in agriturismo)

Questa volta sono finalmente riuscito ad andarci.
Si mangia benissimo.
Prosciutto crudo dolce non ha rivali.

martedì 29 novembre 2016

Le grandi donne



Roma, cittá aperta (Rome, Open City). 1945. Directed by Roberto Rossellini. Screenplay by Sergio Amidei. With Aldo Fabrizi, Anna Magnani, Marcello Pagliero. With Rome overrun by the Nazis, Italian resistance fighters had two major foes: the Germans and the Fascists. The very pregnant fiancée of a hardened resistance fighter joins the cause by carrying secret message. Rossellini, best known for making films in the Neorealist style (location filming, nonprofessional actors, humanistic stories), began making Roma, Open City less than a year after the end of World War II.
103 min.
Thursday, December 1, 1:30 p.m. T3
Thursday, January 19, 1:30 p.m. T3

La signora senza camelie (The Lady Without Camelias). 1953. Italy/France. Directed by Michelangelo Antonioni. Screenplay by Antonioni, Suso Cecchi D’Amico, Francesco Maselli, Pier Maria Pasinetti. With Lucia Bosé, Gino Cervi, Anna Carena. Clara Manni (Lucia Bosé), a former shop girl turned movie starlet, becomes famous making trashy movies and marries a powerful producer she doesn’t love. Antonioni deftly explores female adoration and the audience expectation of perfection when none can truly be achieved. According to film lore, the role of Clara was originally intended for Gina Lollobrigida.
101 min.
Friday, December 2, 1:30 p.m. T3
Friday, January 20, 1:30 p.m. T3

La strada. 1954. Directed by Federico Fellini. Screenplay by Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano. With Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Baseheart. Gelsomina is the tragic woman who, sold by her mother, becomes the abused servant to Zampanó, a circus strongman. Film critic Roger Ebert wrote, “The movie is the bridge between the postwar Italian neorealism which shaped Fellini, and the fanciful autobiographical extravaganzas which followed.” Indeed, the story is fanciful—and especially wretched for the naïve and innocent Gelsomina. When Zampanó kills the Fool, his rival in the circus, Gelsomina disconnects from reality, sending the once-impervious strongman into despair.
108 min.
Wednesday, December 7, 1:30 p.m. T3
Thursday, January 26, 1:30 p.m. T3

L’oro di Napoli (The Gold of Naples). 1954. Directed by Vittoria De Sica. Screenplay by Cesare Zavattini, De Sica, Giuseppe Marotta, based on a novel by Giuseppe Marotta. With Sophia Loren, Silvana Mangano, Toto. In this anthology of stories set in Naples, husbands and wives navigate fidelity, betrayal, an assortment of vices, and the great war of the sexes. A 20-year-old Sophia Loren plays the hearty wife of the local pizzaiolo.
107 min.
Thursday, December 8, 1:30 p.m. T3

The Hunchback of Notre Dame. 1956. France/Italy. Directed by Jean Delannoy. Screenplay by Jean Aurenche, Jacques Prévert, based on the novel by Victor Hugo. With Gina Lollobrigida, Anthony Quinn, Alain Cluny. In this version of Hugo’s timeless tale of beauty, the beast, and the cathedral of Notre Dame, Anthony Quinn plays the sad Quasimodo as more human and less monstrous. He is a victim of failed physiognomy and a malicious world. When the tambourine-playing Esmeralda enchants Qusimodo, he is transformed.
115 min.
Friday, December 9, 1:30 p.m. T3

I soliti ignoti (Big Deal on Madonna Street). 1958. Directed by Mario Monicelli. Screenplay by Monicelli, Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Suso Cecchi D’Amico. With Vittorio Gassman, Claudia Cardinale, Rossana Rory. In this heist-movie satire, not everyone has what it takes to be a thief. Utilizing the Hollywood tropes of dark rainy nights and crumpled fedoras, the film follows a veteran crook, a cocky young gun, and a sweet safecracker as they try to use a supposedly empty apartment to gain access to a treasure hidden benath a baby’s crib. Marcello Mastroianni is delightful as the fledgling thug Tiberio.
106 min.
Wednesday, December 14, 1:30 p.m. T3

Un maledetto imbroglio (The Facts of Murder). 1959. Directed by Pietro Germi. Screenplay by Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, Germi, based on the novel by C. E. Gadda. With Claudia Cardinale, Pietro Germi, Franco Fabrizi. Director Pietro Germi plays Inspector Ingravallo, tasked with investigating a robbery in the apartment of Commendatore Anzaloni. The ease of the crime seems suspicious, and what role did the striking maid Assuntina (Claudia Cardinale) play in the caper?
115 min.
Friday, December 16, 1:30 p.m.
T3 Wednesday, December 21, 1:30 p.m. T3

L’avventura. 1960. Directed by Michelangelo Antonioni. Screenplay by Antonioni, Elio Bartolini, Tonino Guerra. With Monica Vitti, James Addams, Lea Massari. According to the late MoMA film curator Charles Silver, “At the heart of L’avventura is, of course, Monica Vitti, Antonioni’s muse throughout this period, to whom he would return decades later for The Mystery of Oberwald. Vitti has an extraordinary haunting quality, expressing perfectly the inexpressibility of the inhabitants of Antonioni’s universe.” As Antonioni’s handsome characters wander through desolate vacation sites, they all seem to be thinking about what to do next—but no one takes action.
138 min.
Thursday, December 15, 1:30 p.m. T3
Thursday, December 22, 1:30 p.m. T3

La ciociara (Two Women). 1960. Directed by Vittorio DeSica. Screenplay by Cesare Zavattini, based on the novel by Alberto Moravia. With Sophia Loren, Jean-Paul Belmondo, Eleonora Brown. Cesira and her daughter Rosetta venture from Rome to Naples to escape the ravages of war. Cesira’s only concern is her daughter’s safety, but she is also victimized by the men who are more interested in her physique than in offering shelter, food, or human comfort. Loren won more than 20 international awards for her portrayal of Cesira, including the Academy Award for Best Actress.
105 min.
Friday, December 23, 1:30 p.m. T3

Divorzio all’italiana (Divorce Italian Style). 1961. Directed by Pietro Germi. Screenplay by Ennio De Concini, Germi, Alfredo Giannetti. With Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Daniele Rocca. Baron Ferdinando Cefalù has fallen in love with his cousin, but in a country where divorce is not permitted, how does he disentangle himself from his wife? The Baron’s homely wife, Rosalia, is sexually insatiable and he can no longer endure her conjugal demands. He has two ways out: catch Rosalia with another man or murder her. (Divorce finally became legal in Italy on December 1, 1970.)
105 min.
Wednesday, December 28, 1:30 p.m. T3

Mamma Roma. 1962. Written and directed by Pier Paolo Pasolini. With Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti. In postwar Rome, Mamma is ready to give up her life as a prostitute and bring her son, Ettore, from the countryside to live with her in the city. Having managed to save up and buy an apartment in a respectable neighborhood, she hopes Ettore will go to school, train for a good job, meet a kind woman, and marry. But Ettore is lazy and self-absorbed, taking for granted the gains his mother provides. Magnani is a powerhouse of maternal emotion and devotion in this, Pasolini’s second feature.
107 min.
Thursday, December 29, 1:30 p.m. T3

. 1963. Directed by Federico Fellini. Screenplay by Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Fellini, Brunello Rondi. With Claudia Cardinale, Anouk Aimée, Sandra Milo, Marcello Mastroianni. Filmmaker Guido Anselmi is so distracted that he can’t begin his new project. He procrastinates, makes excuses, and putters around getting nothing done. He even visits a spa in the hope that the treatments will invigorate him, but with his mistress and a crowd of insistent producers and assistants in tow, he retreats into his boyhood memories—most revolving around encounters with women—for salvation. Anselmi is a mirror image of Fellini in a film that won the latter an Oscar for Best Foreign Language film.
138 min.
Friday, December 30, 1:30 p.m. T3

Il Gattopardo (The Leopard). 1963. France/Italy. Directed by Luchino Visconti. Screenplay by Suso Cecchi D’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Visconti. With Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon. As the nobility begins to fade from prominence in Sicily, the rise of the merchant class intimidates those who cling tightly to their peerages. In the 1860s the noble family of Fabrizio Corbero, Prince of Salina (“Il Gattopardo”) is collapsing, and while the Prince struggles to manage, his cunning nephew marries the daughter of Don Calogero Sedara—a former peasant who is now the Prince’s equal.
185 min.
Wednesday, January 4, 1:30 p.m. T3
Friday, January 27, 1:30 p.m. T3

Ieri, oggi e domain (Yesterday, Today and Tomorrow). 1964. Italy/France. Directed by Vittoio DeSica. Screenplay by Eduardo De Filippo, Alberto Moravia, Cesare Zavattini. With Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Pasquale Cennamo. This sometime comedy is a trilogy of stories, set in Naples, Milan and Rome. Sophia Loren plays three different women, including Adelina, a shrewd Neopolitan who sells black-market cigarettes. When the police nab her, Adelina gets a reprieve from arrest because she is pregnant. So she gets pregnant year after year and seems more radiant than ever, while her husband Carmine is virtually exhausted.
133 min.
Thursday, January 5, 1:30 p.m. T3

Giulietta degli spiriti (Juliet of the Spirits). 1965. Italy/France. Directed by Federico Fellini. Screenplay by Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano, Brunello Rondi. With Giulietta Masina, Valentina Cortese, Mario Pisu. Juliet, a middle-aged housewife with a no nonsense haircut and a tailored wardrobe, stays home and smokes while peering at the bombshell neighbor who entertains many gentlemen callers. Juliet suspects her husband is having an affair and desperately wants to leave him. She must dig deep for the courage to do so and it is her memories—including a typical Fellini seaside parade—that sustain her in her convictions.
137 min.
Friday, January 6, 1:30 p.m. T3

Modesty Blaise. 1966. Great Britain. Directed by Joseph Losey. Screenplay by Evan Jones, based on the comic strip by Peter O’Donnell, Jim Holdaway. With Monica Vitti, Terence Stamp, Dirk Bogarde. Based on the popular British comic strip, Modesty Blaise recounts how the titular heroine emerged with amnesia from a Greek refugee camp in 1945 and wandered postwar Europe until connecting with Lob, a fellow refugee, and eventually becoming a formidable spy. When Blaise is charged with protecting a shipment of diamonds heading to the Middle East, the loot attracts the attention of a jewel thief.
119 min.
Wednesday, January 11, 1:30 p.m. T3

Io, io, io…e gli altri (Me, Me, Me and the Others). 1966. Directed by Alessandro Blasetti. Screenplay by Adriano Baracco, Leo Benvenuti, Blasetti, Lianell Carell, Suso Cecchi D’Amico, Piero De Bernardi, Ennio Flaiano, Age Incrocci, Carlo Romano, Giorgio Rossi, Furio Scarpelli, Libero Solaroli, Vincenzo Talarico. With Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Marcello Mastroianni. Gina Lollobrigida plays Titta, the wife of Sandro, a well-known journalist who excels at getting to the core of his subjects’ souls. But he hardly knows Titta! It takes the death of Sandro’s best buddy to finally get him to examine his own life.
95 min.
Thursday, January 12, 1:30 p.m. T3

The Secret of Santa Vittoria. 1969. USA. Directed by Stanley Kramer. Written by Ben Maddow, William Rose, based on the novel by Robert Crichton. With Anthony Quinn, Anna Magnani, Virna Lisi. The Italian village of Santa Vittoria must figure out a way to save their precious wine reserves from destruction by the Nazis. Mayor Bombolino is not very shrewd, but he works successfully with the townsfolk to squirrel the wine away from the occupiers. The citizens of Santa Vittoria are decent and hardworking but no match for the power of the Nazis…except when it comes to saving their wine! Print courtesy UCLA Film & Television Archive.
139 min.
Friday, January 13, 1:30 p.m. T3
Wednesday, January 25, 1:30 p.m. T3

La cena (The Supper). 1998. Italy/France. Directed by Ettore Scola. Screenplay by Scola, Furio Scarpelli, Silvia Scola, Giamcomo Scarpelli. With Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Fanny Ardant. At a small neighborhood restaurant diners come and go, and we experience their lives and relationships through food, wine, discussion, and emotion. The eclectic mix of patrons, including a magician, a Japanese couple, and a strange professor, contributes to the offbeat vibe.
127 min.
Wednesday, January 18, 1:30 p.m. T3

sabato 19 novembre 2016

Mad World




All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for the daily races
Going nowhere, going nowhere

Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I wanna drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I'm dying are the best I've ever had
I find it hard to tell you,
I find it hard to take
When people run in circles its a very, very
Mad world, mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy birthday, happy birthday
And I feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen

Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me, what's my lesson?
Look right through me, look right through me

And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I'm dying are the best I've ever had
I find it hard to tell you,
I find it hard to take
When people run in circles its a very, very
Mad world, mad world, enlarge your world
Mad world

giovedì 17 novembre 2016

Arte da Lucca alla Cina

Nelle scorse settimane A. e la sua amica C. hanno partecipato quasi per gioco ad un concorso d'arte e di design organizzato dal Politecnico di design di Milano in collaborazione con uno studio di architettura cinese. Pochi giorni fa hanno ricevuto la notizia che hanno vinto il 1º premio (2.000 € che si divideranno tra di loro). Ieri hanno portato la loro opera al Politecnico di Milano perché sia spedita in Cina e una di loro (purtroppo non A. che è ancora minorenne) andrà anche in Cina alla fine di novembre a presentare la loro opera al 21° Guangzhou International Art Fair. Al concorso hanno partecipato oltre 400 concorrenti under-35 suddivisi in 3 categorie e loro due sono state le più giovani partecipanti (A. addirittura ancora minorenne per meno di due mesi). Stamani invece ultime preparazioni per la mostra d'arte (presentazione dell'opera e curriculm vitae da scrivere in inglese) e colloquio con il preside del Liceo Artistico che si complimenterà con loro visto che questa vittoria sarà ascritta tra i meriti del Passaglia di Lucca.

Babbo orgoglioso.

sabato 12 novembre 2016

Viaggio in Italia



Oggi finalmente, grazie a RaiPlay, sono riuscito a vedere "Viaggio in Italia" di Rossellini con la magnifica Ingrid Bergman (l'idolo della mia mamma). È queato film che ha ispirato il titolo del documentario di Scorsese "Il mio viaggio in Italia" che ho visto moltissimi anni fa in televisione e che non sono mai più riuscito a rivedere. Come mi piacerebbe farlo!

venerdì 11 novembre 2016

So Long, Leonard Cohen




When they poured across the border
I was cautioned to surrender
This I could not do
I took my gun and vanished.

I have changed my name so often
I've lost my wife and children
But I have many friends
And some of them are with me

An old woman gave us shelter
Kept us hidden in the garret
Then the soldiers came
She died without a whisper

There were three of us this morning
I'm the only one this evening
But I must go on
The frontiers are my prison

Oh, the wind, the wind is blowing
Through the graves the wind is blowing
Freedom soon will come
Then we'll come from the shadows

Les Allemands étaient chez moi
Ils me dirent, "résigne toi"
Mais je n'ai pas peur
J'ai repris mon âme

J'ai changé cent fois de nom
J'ai perdu femme et enfants
Mais j'ai tant d'amis
J'ai la France entière

Un vieil homme dans un grenier
Pour la nuit nous a caché
Les Allemands l'ont pris
Il est mort sans surprise

Oh, the wind, the wind is blowing
Through the graves the wind is blowing
Freedom soon will come
Then we'll come from the shadows



Leonard Cohen's Last Interview

lunedì 7 novembre 2016

Noci di cocco uccidono più degli squali

Il 42 mi porta bene.
Oggi ho visto il mio 42º film dell'anno ed è stato molto toccante.
KL merita sempre.

sabato 5 novembre 2016

PP = Piastrelle Peripatetiche

Non so se sia colpa del terremoto o del buco nell'ozono o dell'olio di palma...
Fatto sta che alcune piastrelle della mia cucina nei giorni scorsi hanno cominciato a muoversi e a studiare la legge di gravitazione universale di Newton.





martedì 1 novembre 2016

Io lo sapevo

Io lo sapevo. Sapevo che se tornavo su FB allora per questo blog sarebbe stata la fine. E così è stato. Conoscevo bene le mie personali dinamiche su FB ed ero conscio che quello strumento sarebbe stato un accentratore di tempo. Quando sono su FB la sua home-page non ha mai fine: scorri e scorri e... scorri. E poi ci sono i cretini che pubblicano le bufale e ci credono e ti viene da aiutarli e ne ricavi solo insulti. E poi ci sono tutte le cattiverie del mondo e ti indigni e ti indigni. E poi ci sono i like, che sai che non vogliono dire nulla eppure quando ti arrivano sei contento e se poi ne arrivano anche tanti sei ancora più contento. E diventi così bravo che ormai hai imparato quale tipo di post attirerà più like e quasi ti diverti a provare a te stesso che è così e scopri che hai ragione e nello stesso tempo che lo scopri ti rendi conto che è tutta una fandonia, che stai solo giocando a fare bene il nuovo mestiere di questo secolo, cioè il marketing. Eppure sono dovuto tornare su FF perché una pagina non personale che avevo lì con un account farlocco (usato solo per pubblicarla) era stato scoperto dagli algoritmi di FB che mi avevano bannato perché è contrario alle loro regole pubblicare con un account falso non corrispondente ad un umano. E così sono tornato con il mio vero account e... tutto il resto. E questo blog muore, ormai usato solo per registrare i film che vedo, le mostre che visito e i ristoranti in cui mi fermo a mangiare. Che brutta fine...

sabato 29 ottobre 2016

In the Air Tonight




I can feel it coming in the air tonight, oh Lord
And I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord
Can you feel it coming in the air tonight, oh Lord, oh Lord

Well if you told me you were drowning, I would not lend a hand
I've seen your face before my friend, but I don't know if you know who I am
Well I was there and I saw what you did, I saw it with my own two eyes
So you can wipe off that grin, I know where you've been
It's all been a pack of lies

And I can feel it coming in the air tonight, oh Lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord
I can feel it coming in the air tonight, oh Lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord, oh Lord

Well I remember, I remember, don't worry, how could I ever forget
It's the first time, the last time we ever met
But I know the reason why you keep your silence up, oh no you don't fool me
Well the hurt doesn't show, but the pain still grows
It's no stranger to you and me

I can feel it coming in the air tonight, oh Lord
Well been waiting for this moment for all my life, oh Lord
I can feel it in the air tonight, oh Lord, oh Lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord
I can feel it coming in the air tonight, oh Lord
And I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord
I can feel it in the air tonight, oh Lord, oh Lord, oh Lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord, oh Lord

I can feel it in the air tonight, oh Lord, oh Lord, oh Lord, oh Lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, oh Lord, oh Lord, oh Lord

Phil Collins

mercoledì 5 ottobre 2016

10 anni



Oggi, 10 anni fa, ricominciai.

sabato 17 settembre 2016

Non preti

Quando muoio... Non voglio preti... Fiori sì, di quelli comuni... Però vi chiedo un regalo, se davvero mi volete bene... Voglio un insulto di Salvini, procuratevelo, non so come, ma fate in modo che Salvini venga a sapere del mio decesso e che proferisca il peggiore suo insulto, sincero e motivato... Soltanto così sarò sicuro che chi mi piangerà saprà che ho vissuto degnamente... Grazie!

martedì 6 settembre 2016

0 - 1 - 2 - 3 - ∞ - kini

In queste settimane in cui il tema di come le donne (e gli uomini?) debbano vestirsi al mare ha visto schieramenti di tutti i fronti, a cominciare da un ministro francese che voleva vietare il burkini perché incompatibile con i valori della Francia (ma cosa si era bevuto quando l'ha detto?) e che è proseguito con alcune donne costrette a spogliarsi sulle spiagge francesi, vorrei fare un elogio ad un grande stilista. Sto parlando di Rudi Gernreich lo stilista, ed attivista gay, che nel 1964 inventò il monokini (finito anche sulla copertina e in un servizio fotografico di LIFE) e poi una decina di anni dopo anche le uniformi di Spazio 1999. Giusto oggi qualche donna ha anche mugugnato per le vagine en-plein-air viste alla Mostra del Cinema al Lido di Venezia. Insomma tutti hanno sempre a che ridire su tutto. E se uno si vestisse come cavolo gli pare?













Aggiornamento delle 15:00 del 6 settembre 2016.
Aggiunta immagine trovata sul WEB che ben rappresenta la mia domanda:
"Donna, chi sceglie cosa puoi indossare? Evidentemente l'opinione pubblica!"



Aggiornamento delle 15:00 del 7 settembre 2016.
Aggiunto filmatino di Daphné Bürki, conduttrice de La Nouvelle Édition, che ironizza sui requisiti per ottenere la cittadinanza francese.